La commissione del Kalevalaseura e dell’Associazione Musicale “Sergio Gaggia”
Tuli tuhmaksi rupesi (‘Fuoco folle di furore’) nasce dalla commissione del Kalevalaseura (Società del Kalevala) e dell’Associazione “Sergio Gaggia”, con l’intento di raccontare con i suoni, le leggende e cosmogonie cantate nel Kalevala, il poema nazionale finlandese, nei cui versi l’epos e il mito risuonano ancora della loro potenza fondatrice e dell’intrinseca bellezza di «canti dell’universo». Il lavoro, per quartetto d’archi e pianoforte, prende le mosse da alcuni versi del nono runo, in cui Väinämöinen – la voce pervasiva che regge tutto il poema, eroe e aedo, innamorato e guerriero, sapiente e sciamano – narra l’origine magica e controversa del ferro, nel momento in cui interviene il fuoco. Questi canti sull’origine del ferro erano intonati, come incantesimi di guarigione, dal “saggio taumaturgo”: il “tietäjä”, il sapiente in materia di riti e miti, che dimostrava di conoscere “la nascita segreta” del ferro, la sua origine “profonda” e “innocente”, e in tal modo convinceva, o costringeva, lo “spirito” del metallo a calmarsi e curare le ferite da lui provocate. Da un punto di vista formale il lavoro si presenta come un grande e furioso flusso magmatico, interrotto da momenti più diafani e lirici, che vuole rievocare le diverse fasi in cui si forma il ferro.
Silvia Colasanti