La produzione Gaggia 2024 per il Mittelfest
Eventi di punta nella penultima giornata di festival sono stati il concerto con il Quartetto per la fine del tempo di Messiaen nella Chiesa di San Francesco nel tardo pomeriggio e VOCI VICINE 2.0 di Fabio Cifariello Ciardi nello spettacolo serale al Teatro “Adelaide Ristori”.
Il primo appuntamento ha visto protagonisti Aylen Pritchin al violino, Nicola Bulfone al clarinetto, Justus Grimm al violoncello e Andrea Rucli al pianoforte, tutti artisti di altissimo livello nonché docenti dei Corsi internazionali di perfezionamento musicale che si tengono ad inizio agosto sempre a Cividale e che grazie al pensiero illuminato di Pedini entrano, per il terzo anno consecutivo, tra le collaborazioni del Mittelfest. Le indiscusse qualità strumentali dei protagonisti si univano ad una lettura interpretativa che ha emozionato profondamente, senza mai percorrere la facile deriva del vibrato dovizioso, riportandoci invece a quel suono puro che ben si addice al pensiero religioso di Messiaen. Il pubblico, numeroso ed eroico, considerate le temperature roventi della giornata, ha seguito con grande attenzione la successione ordinata dei movimenti, rapito da quelli in cui il clarinetto, poi il violoncello e per ultimo il violino si presentano in lunghi passaggi solistici. Il pianoforte fungeva da pagina che raccoglie ed accoglie la voce di tutti, ora in un incedere ipnotico, ora in un ritmo concitato, ma per la maggior parte dell’opera in un susseguirsi di accordi ribattuti che via via sgretolavano il tempo fino ad accompagnarci in un disordine che non era buio nero, bensì celeste eternità.