Dal nucleo di intellettuali e artisti - tra loro Jean Sibelius e Akseli Gallén-Kallela - che si riunirono attorno al poema epico nazionale di Elias Lönnrot (1802-1884) si formò l'esigenza stessa dello stato finlandese, che si realizzò con la sua indipendenza il 6 dicembre 1917, subito dopo la rivoluzione russa d'ottobre. Anche per questo motivo il Kalevalaseura è una delle istituzioni più antiche e venerate del giovane stato. Alla luce di tale prestigio, assume particolare importanza e spessore internazionale la commissione arrivata due anni fa all'Associazione Gaggia, cui è stata chiesta la realizzazione in Italia di due brani di musica da camera che trovino la loro ispirazione nel grande poema nordico.
Il secondo di questi due nuovi lavori musicali, ...Vilu mulle virttä virkkoi / ...Mi diceva versi il freddo, commissionato al noto compositore friulano Davide Pitis, è stato presentato in prima mondiale domenica 27 aprile alle ore 18 alla Villa De Claricini Dornpacher di Bottenicco di Moimacco. L’evento ha avuto il patrocinio dell’Ambasciata di Finlandia in Italia e di quella Italiana in Helsinki.
Il testo del componimento è tratto dal primo Runo del Kalevala (1849), nella versione italiana di Paolo Emilio Pavolini, ancora considerata tra le più riuscite traduzioni, pubblicata dallo studioso fiorentino nel 1910. Vi si racconta la genesi del mondo nella colorita versione della saga mitologica finlandese. Su precisa indicazione della Gaggia, la struttura del brano musicale si richiama, in una trasposizione e rilettura moderna, alla forma delle favole mitologiche tardorinascimentali e del primo barocco. A cantare e declamare i versi della composizione sarà il mezzosoprano Alessia Nadin coadiuvata dall’Ensemble cameristico Sergio Gaggia, formato per l'occasione da Anna Govetto (flauto), Valentina Sbicego (clarinetto), Lucio Degani (violino), Vladimir Mendelssohn (viola), Antonio Merici (violoncello) e Andrea Rucli (pianoforte), tutti artisti friulani ad eccezione del grande violista e compositore rumeno-olandese Vladimir Mendelssohn.
Il brano di Davide Pitis segue la composizione Tuli tuhmaksi rupesi / Fuoco folle di furore di Silvia Colasanti, basata su un canto magico sulle origini del ferro, che è stato il primo dei due brani commissionati dalla Kalevalaseura e dalla Gaggia, eseguito in prima mondiale a Helsinki nel dicembre 2012 alla presenza dell'Ambasciatore italiano in Finlandia, quindi a Villa de Claricini nel gennaio 2013.
Il succoso programma musicale sarà completato con composizioni ispirate da opere di Shakespeare. La serata si inserisce in un ormai quasi quinquennale e fruttuoso rapporto culturale tra la Finlandia e il Friuli Venezia Giulia, iniziato nel 2010 con il festival “Finlandia” e mai interrotto grazie alla collaborazione della Gaggia con alcune delle massime istituzioni del paese nordico.
I brani di Pitis e della Colasanti costituiranno due momenti fondamentali della giornata del 25 luglio prossimo al Festival di Kuhmo, la più importante manifestazione finlandese di musica da camera e fra le più prestigiose al mondo.
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