Attività ed Iniziative

Ella Adaiewsky

Ella Adaïewsky


Ella Adaïewsky

Un gioiello assoluto dell’Associazione Sergio Gaggia è la riscoperta della compositrice, etnomusicologa ante litteram e pianista Ella von Schultz Adaïewsky (San Pietroburgo 1846, Neuwied am Rhein 1926). Il punto di partenza di questa operazione culturale, ben presto rivelatasi di respiro europeo, fu un convegno di studi a Tarcento che si svolse nel 2006. Nella cittadina collinare friulana infatti Ella von Schultz Adaïewsky soggiornò per più di venti estati, a cavallo tra XIX e XX secolo, studiando e amando le tradizioni popolari della nostra regione, in particolare documentando per prima l’eccezionale tradizione coreutico-musicale della Val Resia.

In seguito la scoperta nel 2009 del manoscritto Un vojage a Rèsia ha portato nel 2010 alla pubblicazione di vasti articoli sul mensile AMADEUS, e negli inserti culturali di Stampa, Manifesto e Sole24 ore, mentre l’etichetta Dynamic e in seguito la Da Vinci hanno pubblicato un CD con le principali composizioni cameristiche della musicista russa. Inoltre la prestigiosa casa editrice LIM di Lucca ha edito tre poderosi libri sulla sua opera di etnomusicologa, tra cui anche la traduzione in inglese del fondamentale Un vojage a Rèsia, manoscritto del 1882 che ha letteralmente rivoluzionato quanto si sapeva attorno agli albori dell’etnomusicologia in Europa, come ha scritto il cattedratico Febo Guizzi, togliendo a Béla Bartok il primato di una ricerca portata avanti con criteri scientifici “sul campo” . La riscoperta è stata presentata innumerevoli volte in Italia e all’estero, nei primissimi anni anche assieme a Quirino Principe, padrino di questa scoperta.

RAI Radio 3 ha seguito e documentato passo passo l’emergere di questo sommerso iceberg culturale, rivelando come Ella Adaïewsky sia stata non solo un’eccezionale compositrice e etnomusicologa, ma anche una critica musicale, un’operatrice culturale e soprattutto una donna assolutamente emancipata per i suoi tempi. Ben poche tracce erano rimaste della sua produzione e completamente obliate sino alla nostra riscoperta e valorizzazione erano le sue composizioni musicali: in particolare la critica ha unanimemente valutato di massimo interesse i suoi 24 Preludi per pianoforte e voce su testi del nipote Benno Geiger (un ciclo di 43 min. circa), costruiti con la successione tonale dei preludi chopiniani e dei preludi e fuga bachiani. In questo percorso particolarmente sinergico è stato l’incontro con Renate Huesken, musicologa tedesca che aveva dedicato molti anni allo studio della compositrice, con la pubblicazione in Germania di un libro sulla sua figura.

Ecco una selezione dei risultati di questi quasi 4 lustri di studio, che è possibile approfondire uitilizzando il menu di navigazione nella colonna a sinistra:

  • La pubblicazione da parte del Comune di Tarcento degli atti del primo congresso, con annesso un CD con le prime composizioni ritrovate
  • La registrazione delle stesse presso la sede regionale della radio RAI
  • La pubblicazione da parte della casa editrice musicale OKM di San Pietroburgo della composizione Sonata Greca per violino e pianoforte
  • La presentazione del progetto presso l’istituto di cultura Italiana a Stoccarda
  • Presentazione di musica e figura della compositrice in Polonia, su invito del Festival Musica Obliata di Cracovia, in collaborazione con Istituto Italiano di Cracovia
  • Il concerto tenuto presso la prestigiosa sede del Teatro degli Zar nel Palazzo d’Inverno dell’Hermitage di San Pietroburgo, in cui per la prima volta in tempi moderni, il pianista Andrea Rucli e il violinista russo Victor Kuleshov, hanno presentato, ospiti della storica Società dei Concerti dell’ex capitale russa e del consolato italiano, la Sonata Greca
  • Svariate riproposizioni in concerto della Sonata Greca, soprattutto con il clarinetto, che di fatto è ritornata a far parte del repertorio cameristico
  • Il battesimo di una nuova via di Tarcento e di una vasta area verde a Udine, che ora portano il nome della compositrice russa
  • Due interviste per il III canale radiofonico nella trasmissione RADIO 3 suite da parte del prof. Zaccagnini, nel 2009 e nel 2011
  • Articolo per rivista AMADEUS, nel numero del novembre 2010
  • La pubblicazione degli atti del II e III covegno, con un cd annesso con tra l'altro i 24 preludi per soprano e pianoforte
  • Critica sulla rivista MUSICA del marzo 2011 e nella pagina culturale del SOLE 24 ore, agosto 2011
  • L'uscita da parte della casa discografica DYNAMIC del primo CD con le musiche della compositrice
  • Nell'agosto 2011, presso La Côte Saint-André (Isère), il convegno internazionale «Fascinantes étrangetés La découverte de l'altérité musicale en Europe au XIXe siècle», in collaborazione tra l'altro con le Università Sophia-Antipolis di Nizza (CIRCPLES) e la Sorbonne di Parigi (OMF), ha presentato la riscoperta del manoscritto di Ella Adaïewsky in un intervento del Prof. Febo Guizzi dell'Università di Torino, dal titolo « Qui connaît Résia et les Résiens? Un voyage dans l'altérité, dans le passé, dans la conscience pluri-culturelle émergente : Ella von Schultz Adaïewsky et la découverte de la musique résienne en 1883 ».
  • La traduzione e pubblicazione del manoscritto Un voyage a Résia per la L.I.M. editrice - Lucca
  • Presentazione dei due libri dei preludi in un concerto al teatro Bibiena di Mantova, per la stagione Eterotopie 2011
  • la pubblicazione degli atti del II e III convegno, con cd contenente i 24 preludi per voce e pianoforte.
  • Esecuzione assieme a Claudia Grimaz dei 24 Preludes per voce e pianoforte presso il Teatro degli Zar nel Palazzo d’Inverno dell’Hermitage di San Pietroburgo
  • Pubblicazione della traduzione in italiano del manoscritto ritrovato dalla Gaggia Un voyage a Résia per la LIM editrice – Lucca. Articoli di pagine intere su Sole 24 ore, Manifesto (Alias), Critica sul mensile dedicato ai libri de “La Stampa”, Messaggero Veneto e 4 pagine dell’inserto culturale Frontiere del Gazzettino,
  • l'uscita da parte dell'importante casa discografica DYNAMIC del primo cd con le musiche della compositrice, con Claudia Grimaz e Andrea Rucli.
  • innumerevoli passaggi in questi 10 anni su RAI Radio 3 Suite e altre rubriche radiofoniche della rete nazionale attorno alle varie tappe della riscoperta
  • presentazione delle sue musiche nella stagione de i Concerti del Quirinale in diretta radiofonica RAI e per euroradio.
  • Pubblicazione della traduzione in inglese del manoscritto Un voyage a Résia per la LIM editrice – Lucca
  • Pubblicazione – sempre per la LIM – di una vasta selezione dei suoi saggi che scrisse per la Rivista Musicale Italiana e per la praghese Politik. dal titolo Ella Adaiewsky. Scritti sulla Musica .
  • Pubblicazione di un secondo CD edito dalla Da Vinci, con i 24 preludi, uniti a Lieder di Clara Schumann e Alma Mahler, con la soprano berlinese Sophie Klussmann. Il CD ha avuto ottime recensioni sulla stampa specializzata italiana e estera, con 5 stelle in due importanti mensili.
  • L’invito al Congresso mondiale dell'ICTM (International Council for the Traditional Music) - a Bangkok nel 2019, tra i pochi selezionati tra proposte provenienti da tutte le maggiori università del pianeta che ha portato a un ristretto novero di relatori, per tenere una conferenza al suo 45° congresso (ICTM World Conference).
  • Svariate presentazioni all’estero della sua figura e della sua musica, in Finlandia, Olanda, Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Slovenia, Austria, Spagna, Germania, Polonia.
  • Presentazioni a Torino nell’Aula Magna dell’Università e a Padova, nel Salone dei Giganti, in collaborazione con le facoltà di etnomusicologia dei rispettivi atenei.

Manoscritto


Atti dei Convegni 2007-2008


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